La sicurezza delle informazioni personali ed aziendali è un tema di crescente importanza nell’era digitale in cui viviamo. Un recente studio condotto dall’Osservatorio Cyber di Crif ha gettato luce sulla crescente minaccia del furto di account e-mail e ha rivelato che l’Italia è al quinto posto nel mondo per questo tipo di crimine informatico.
Tra le categorie di account più vulnerabili circolanti nel cosiddetto dark web, al primo posto figurano gli indirizzi e-mail, seguiti da password e username, indirizzi postali e numeri di telefono. Gli attacchi informatici che mirano a violare gli account e-mail sono diventati sempre più frequenti e sofisticati, mettendo a rischio la #privacy e la #sicurezza delle persone e delle aziende.
Classifica secondo i dati raccolti da Crif
Secondo i dati raccolti da Crif, l’Italia è al quinto posto nel mondo per il furto di account e-mail, preceduta solo dagli Stati Uniti, dalla Russia, dalla Germania e dalla Bulgaria. Questa classifica allarmante, come riportato anche su Ansa.it, solleva importanti questioni sulla sicurezza informatica nel paese.
L’osservatorio cyber di Crif si impegna a monitorare la vulnerabilità delle persone e delle aziende agli attacchi informatici e a interpretare i principali trend riguardanti il traffico di dati nel dark web e nell’open web, nonché la tipologia di informazioni coinvolte e i paesi più esposti a queste minacce.
Secondo lo studio, nei primi sei mesi del 2023, le attività fraudolente degli hacker sono in costante aumento in tutto il mondo. Il numero di account compromessi è significativamente cresciuto, spesso con il furto di altre informazioni altamente preziose per gli #hacker. Questo ha portato ad un incremento del 17,9% del numero dei dati personali rubati nel dark web. Anche se l’attenzione sulla sicurezza informatica sta aumentando, c’è ancora molto lavoro da fare per proteggere le informazioni personali e aziendali.
Mentre il furto di account e-mail continua a essere una minaccia reale e in costante evoluzione, è essenziale che le persone e le aziende adottino misure rigorose di sicurezza informatica, come l’uso di password complesse e l’implementazione di autenticazione a due fattori. Solo attraverso una maggiore consapevolezza e azioni proattive possiamo affrontare efficacemente questa sfida in continua crescita.
Cosa fare
Beatrice Rubini, Executive Director di CRIF, sottolinea l’importanza cruciale di essere vigili e consapevoli quando si tratta di sicurezza informatica, specialmente quando si tratta di e-mail e messaggi che riceviamo quotidianamente.
Ecco alcune azioni che tutti possiamo intraprendere per proteggerci dalle minacce informatiche:
- Riconoscere Tentativi di Truffa e Phishing: Imparare a riconoscere i segni di e-mail o messaggi sospetti. Controllare attentamente l’ortografia e la grammatica, e fare attenzione a richieste di informazioni personali o finanziarie non richieste.
- Evitare di cliccare su link sospetti: Se si riceve un messaggio con un link sospetto o da una fonte non attendibile, evitare di cliccarlo. I link malevoli possono portare a siti web pericolosi.
- Verifica del mittente: Prima di rispondere a un messaggio o di fornire informazioni personali, controllare attentamente l’indirizzo e-mail o il numero di telefono del mittente. Truffatori e hacker possono fingere di essere istituzioni legittime.
- Sensibilizzazione interna: Per le aziende, è fondamentale promuovere la sensibilizzazione dei dipendenti sulla sicurezza informatica. Questo può essere fatto attraverso sessioni di formazione, esercizi di simulazione di attacchi, e promuovendo una cultura aziendale focalizzata sulla sicurezza.
- Sistemi di Vulnerability Assessment: Le aziende devono implementare sistemi di valutazione delle vulnerabilità per identificare e risolvere potenziali punti deboli nella loro infrastruttura IT.
- Protezione dei dispositivi: Gli utenti individuali dovrebbero proteggere i loro dispositivi con software antivirus, firewall e altre misure di sicurezza. Mantieni sempre il tuo sistema operativo e le applicazioni aggiornate.
- Monitoraggio dei dati: Utilizzare strumenti di monitoraggio per tenere traccia delle attività sospette o non autorizzate sui tuoi account online.
- Password Sicure: Utilizzare password complesse ed uniche per ciascun account. Considerare l’uso di un gestore di password per mantenere traccia in modo sicuro delle credenziali.
- Autenticazione a due fattori (2FA): Abilitare l’2FA quando disponibile. Questa misura aggiuntiva di sicurezza richiede una seconda verifica oltre alla password.
- Segnalazione delle minacce: Se si sospetta di essere stati vittime di un attacco o di un tentativo di truffa, segnalare immediatamente l’incidente alle autorità competenti o all’azienda coinvolta.
In un mondo sempre più connesso digitalmente, la sicurezza informatica è responsabilità di tutti noi. Prendere precauzioni e rimanere informati sulle minacce emergenti è fondamentale per proteggere i nostri dati personali e aziendali.
Considerazioni finali
L’Italia si trova al 5° posto al mondo per furto di account e-mail, e questo richiama l’attenzione su quanto sia importante proteggere le nostre informazioni digitali in un’epoca in cui la tecnologia è parte integrante della nostra vita quotidiana. La sicurezza informatica diventa sempre più cruciale, e la collaborazione tra individui, aziende ed istituzioni è fondamentale per contrastare le minacce informatiche in modo efficace.