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Si possono convertire i buoni pasto in denaro contante?

In quest’articolo ti svelerò la risposta alla domanda molto ricorrente: è possibile convertire i buoni pasto in denaro contante? Prima di darti la risposta vediamo che cos’è un buono pasto e chi ne ha diritto.

Come recita Wikipedia, il buono pasto (o ticket) è un mezzo di pagamento dal valore predeterminato, che può essere utilizzato per acquistare esclusivamente un pasto o prodotti alimentari. In assenza di una mensa presso la sede lavorativa, il datore di lavoro fornisce al proprio dipendente un buono pasto per ogni giornata lavorativa.

I buoni pasto possono essere cartacei oppure elettronici.

Si possono convertire i buoni pasto in denaro contante?
Buoni pasto cartacei
Buono pasto elettronico

Tornando alla domanda iniziale la risposta è NO se intendi cambiare i buoni pasto con denaro contante (almeno non in modo regolare). Tuttavia è possibile usare i buoni pasto come se fossero denaro vero e proprio. Come? Mettiti comodo e leggi con attenzione i metodi in basso.

Metodo 1 : fare la spesa

Il primo metodo è sicuramente quello di fare la spesa! Esistono numerosi supermercati che accettano regolarmente i buoni pasto. Personalmente ho trovato diversi supermercati che accettano i buoni pasto sul 100% della spesa e su prodotti di vario tipo, non solo alimentari ma anche prodotti per la casa: tovaglioli, bicchieri, detersivi, prodotti per animali, ecc. In questo modo, paghi la spesa con buoni pasto e non con i contanti, il che equivale praticamente a convertire i buoni in denaro.

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Metodo 2: ristoranti, bar e pizzerie

Altro metodo che puoi usare è quello di spenderli per pranzo o cena presso ristoranti, fast food, bar o pizzerie! Esistono numerosi ristoranti o pizzerie che accettano buoni pasto e quindi anche in questo caso li useresti al posto del denaro contante. Tante catene di fast food come ad esempio McDonalds accettano regolarmente i buoni pasto.

Metodo 3: commerciante

Con questo metodo, non del tutto regolare, potresti trovare qualche commerciante compiacente che magari ritira i tuoi buoni pasto in cambio di una percentuale. In questo caso però, oltre a fare qualcosa di dubbia regolarità, andresti anche a perdere una bella percentuale del valore totale dei buoni (che si tiene il commerciante).

In definitiva, ti consiglio i primi 2 metodi. Questo perché non perdi alcuna percentuale sul valore totale dei buoni e li usi in maniera regolare facendo cose che faresti normalmente, senza forzature, come fare la spesa e andare a cena fuori.

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